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Si alla Legalità, No a Droghe e Bullismo

Una campagna di
CSP NEW PROJECT

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Si alla Legalità, No a Droghe e Bullismo

Si alla Legalità, No a Droghe e Bullismo

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

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CSP NEW PROJECT

Contatti

Il Progetto

Carcere, Comunità e Scuole

Conoscersi per Unire, Capire ma sopratutto Prevenire

Chi siamo

La Cooperativa Sociale CSP New Project Onlus, è una Cooperativa nata da un’idea di due persone che si sono conosciute mentre collaboravano facendo volontariato in ambito sociale. Nel corso di queste esperienze di Volontariato è nata un’amicizia sincera e duratura che li ha portati a riflettere su tematiche di attualità sociale. È proprio durante queste riflessioni, che piano piano ha preso corpo l’idea e la convinzione comune di voler aprire una Cooperativa di tipo sociale che possa aiutare le persone svantaggiate. Al fine di poter sviluppare nel concreto la loro idea, si è dovuto attendere un certo periodo di tempo a causa degli impegni già in essere di tutte le persone coinvolte a vario titolo, ma non per questo hanno desistito e con pazienza e sacrifici, dopo un paio d’anni sono riusciti a trasformare quest’idea in realtà e costituire finalmente la loro Cooperativa Onlus.  

Principalmente, CSP New Project Onlus intende occuparsi nel concreto del settore di carattere sociale, nel quale impegnarsi con progetti di vario genere, volti ad utilizzare la loro esperienza per cercare di sensibilizzare la comunità esterna che chi è meno fortunato va aiutato e non
isolato, cercando di agire su molte tematiche che oggi sono di allarme sociale. Ne sono un esempio il dilagare della violenza droghe e alcool tra i giovani. Su questi tema ci siamo già confrontati con incontri e dibattitti, e abbiamo notato che con l’aiuto di esperti e anche ex detenuti o ex tossicodipendenti in fase di recupero o già recuperati, può essere utile a fornire spunti di riflessione sui temi della legalità e del rispetto del vivere civile, e sfruttare questa risorsa di persone che si sono rimesse in gioco, dopo aver pagato il loro debito con la giustizia o vinto la loro battaglia contro la dipendenza, per raggiungere i giovani che rappresentano il futuro della nostra società.

Premessa

In questi ultimi anni, abbiamo partecipato a molte “mini-conferenze”  e visite guidate con studenti di scuole medie superiori e studenti universitari, svoltesi all’interno di penitenziari. Nell’ultimo anno, abbiamo avuto la possibilità di visitare scuole e centri di recupero, sperimentando, attraverso alcune “uscite pilota”, l’importanza di portare le testimonianze di persone che hanno commesso reati così da creare spunti di riflessione nei giovani.

Durante questi incontri, dove l’età media non superava i 17/18 anni, la partecipazione da parte dei ragazzi, docenti ed educatori è stata considerevole e ci si è resi conto di quanto era coinvolgente per i ragazzi parlare con i detenuti o con persone che erano vittime di dipendenze, e di quanto impattante fosse su di loro la possibilità di confrontarsi sulle dinamiche che hanno portato una persona a infrangere le regole o a perdere parte della sua vita perché schiavo delle droghe.

Attraverso queste storie e queste persone con l’aiuto di operatori, intendiamo  promuovere una serie di incontri mirati ad abbattere quel muro fatto di pregiudizi e barriere culturali nonché emotive e raccontare ai giovani attraverso esperienze vere e personali, quanto è importante la legalità, la tolleranza e il rispetto delle altre persone, il non cadere vittima delle droghe e la convivenza civile.

Finalità del Progetto

Dare la possibilità ai detenuti o persone con dipendenze, di sentirsi utile nel poter restituire qualcosa alla società, e dove meglio può creare fondamenta solide questa forma di “giustizia riparativa” se non verso i giovani, cercando di mostrare e spiegare loro quali sono le scelte o le scorciatoie della vita che Assolutamente NON devono prendere. Innalzando così il loro livello di responsabilità personale, migliorare il senso di appartenenza al territorio e facilitare gli scambi comunicativi tra soggetti e territorio stesso, tra soggetti ed istituzioni.

Destinatari del progetto

Studenti di Istituti di Istruzione Secondaria della Regione Lombardia, Comunità di recupero e di accoglienza, comunità religiose e associazioni che ne faranno richiesta. È stato preventivato di visitare tutte le strutture tra scuole e comunità e dedicare a ciascuna un’intera giornata di  confronto.

Soggetti con cui si intende collaborare al progetto:

  • Specialisti a vario titolo

Durante gli incontri e le conferenze svoltesi all’esterno, l’apporto di professionisti è stato indispensabile. Molte domande e quesiti, specialmente su temi delicati, meritano risposte complete ed esaustive, risposte che solo un professionista può dare.

Descrizione del progetto

Il progetto prevede una serie di incontri, organizzati come segue:

  • momento di presentazione degli specialisti, dei ragazzi detenuti e/o con problematiche di dipendenze, agli studenti e a chi vorrà partecipare agli incontri.
  • il dibattito servirà a cercare di creare momenti di riflessione e condivisione, anche con l’apporto di quegli stessi ragazzi, oggi detenuti o con dipendenza da sostanze, ma che prima di questo status erano giovani normalissimi e studenti. Proprio per questo cercheranno di portare la loro personale testimonianza con lo scopo di far riflettere i ragazzi più giovani che la legalità e lo stare lontano dalle droghe è importantissimo se si vuole evitare scelte di vita che causeranno dolore nelle proprie e in molte altre famiglie. Ci si avvarrà anche dell’intervento di educatori ed agenti penitenziari che vorranno partecipare al dibattito.

Con questo progetto, ci impegniamo ad accompagnare, in un percorso della durata di 1 anno, gli studenti delle scuole superiori, in particolare, proponendo incontri su alcuni temi di interesse e di attualità, quali ad esempio il bullismo, la diffusione delle sostanze stupefacenti e alcool tra i giovani, lo stigma e le differenze, ecc.

In questo modo desideriamo creare un’opportunità di dialogo su temi di rilevante importanza e attualità: un momento che sia occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra detenuti e giovani.

Valutazione

Il monitoraggio e la valutazione delle attività del progetto sono strettamente connessi alla realizzazione dei percorsi svolti nei diversi istituti che vi partecipano, quindi alla frequenza delle richieste di incontri con i detenuti e gli operatori, alla soddisfazione espressa dagli insegnanti e dagli studenti, al grado di preparazione e di approccio critico ai temi proposti raggiunto dagli studenti al termine del progetto, alla produzione di testi significativi da parte degli studenti.

Sarà possibile effettuare una valutazione attraverso l’utilizzo di questionari distribuiti dalla Cooperativa CSP New Project agli studenti e docenti degli Istituti scolastici prima e dopo gli incontri, allo scopo di verificare se gli studenti hanno apprezzato e/o cambiato opinione sui temi della legalità, della devianza, delle dipendenze in generale, a seguito degli incontri e delle altre attività svolte assieme ai detenuti e ex tossicodipendenti.

Costo previsto per 1 anno di progetto

produzione di materiale informativo, fotografico, e relazione finale da distribuire

€ 2.500,00

Rimborso spese varie per gli specialisti coinvolti a vario titolo nel progetto

€ 3.000,00

Costo totale del progetto

€ 5.500,00

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