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Boxe contro l'assedio

Una campagna di
Ciss Ong

Contatti

Una campagna di
Ciss Ong

Boxe contro l'assedio

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.580,00
  • Sostenitori 61
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Sport & benessere
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    5. Uguaglianza di genere
    10. Ridurre le disuguaglianze

Una campagna di 
Ciss Ong

Contatti

Il Progetto

BOXE CONTRO L’ASSEDIO

“Boxe contro l’assedio” è un progetto che unisce palestre popolari italiane (la palestra Popolare di Palermo, e la palestre Valerio Verbano e Quarticciolo di Roma) e l’impegno dell’Ong Ciss in Palestina e che vuole usare il pugilato come strumento di riscatto sociale, di libertà e di benessere psicofisico per i giovani palestinesi 

L'assedio e i continui bombardamenti su Gaza oltre a provocare centinaia di morti lasciano traumi, specie sui bambini e sulle bambine. Chi sopravvive, tra le altre cose, soffre di disturbi della memoria, iperattività, difficoltà di concentrazione e vive in uno stato di perenne ansia. 

Il pugilato aiuta a combattere esattamente tutto ciò: è in grado di infondere coraggio ai più piccoli, di rafforzare l'autostima, avere coscienza di sé e del proprio corpo e contribuisce a combattere le paure. 

Nel settembre 2018 abbiamo permesso ai pugili di Gaza di confrontarsi  per la prima volta con un pugile straniero professionista: non era mai accaduto prima d’allora visto che, a causa dell'occupazione che dura da decenni, la popolazione non ha alcuna libertà di movimento. Isolati in un pezzo di terra che è di fatto una prigione a cielo aperto, gli atleti non hanno mai avuto la possibilità di migliorarsi, non potendo uscire fuori dalla Striscia per battersi su altri ring e confrontarsi con altri atleti.

Fino al giorno dell’occupazione dei territori palestinese, nel 1948, il pugilato poteva contare su una lunga tradizione: era talmente popolare da essere praticato da tantissimi giovani e a livelli molto alti. 

Oggi ci sono circa un centinaio tra bambini e ragazzi (dai 10 ai 34 anni) e 40 donne (dai 18 ai 22 anni) che praticano boxe a Gaza. Per tutti loro praticare questo sport significa mantenere alta l’identità palestinese. Per le donne significa combattere gli stereotipi e la violenza di genere.

Eppure le palestre a Gaza sono per lo più spazi piccoli dove la luce arriva ad intermittenza. Le attrezzature sportive sono nella maggior parte dei casi autoprodotte con stoffa, bambagia e scotch. I sacchi sono costruiti in modo molto rudimentale. Sui ring fatiscenti non tutti gli atleti hanno fasce, caschetti o paradenti. Hanno solo una decina di paia di guanti che utilizzano a turno.

Per questo ci siamo attivati per poter aiutare tutte le ragazze ed i ragazzi che con grande ostinazione desiderano praticare la boxe: vogliamo donare a tutti loro delle attrezzature professionali, una palestra dignitosa, un ring vero, degli allenatori professionisti e soprattutto un sogno.


 *L'ulteriore isolamento dovuto alla pandemia covid-19 ha messo a dura prova gli allenamenti di Boxe contro l'assedio, ma rientrata l'emergenza, a Gaza, le ragazze ed i ragazzi continuato a praticare sport all'aperto, per le strade e lungo la costa. L'agenzia stampa Reuters ha seguito gli allenamenti da vicino. Leggi l'articolo completo qui.


La palestra popolare di Gaza prende vita! Insieme a tutti i giovani pugili e pugilesse abbiamo a lungo desiderato di tirar su un vero ring, uno spazio di libertà, funzionale e vivo che raccogliesse tutta la voglia di praticare la boxe e che desse spazio alla nostra grinta. Grazie ai sostenitori di Boxe contro lassedio un primo pezzo del nostro sogno si è realizzato: allestire una pedana, stendere il tappeto, sistemare le corde, appendere un sacco al muro. Da oggi Gaza ha una nuova palestra per fare boxe, è aperta a tutti e con il tempo diventerà sempre più grande, più accogliente, più attrezzata. 

Il vostro sostegno ha trasformato in realtà uno dei nostri obiettivi. Continuate a parlare dello sport oltre i confini, continuate a sostenere Boxe contro l’assedio


Gran parte della popolazione a Gaza è affetta da disagio psicosociale. I sintomi più frequenti sono aggressività, disturbi del sonno, disturbi della memoria, iperattività, difficoltà di concentrazione, paura, depressione. Negli ultimi anni, le ricerche hanno dimostrato che le attività sportive hanno un effetto positivo sulla salute mentale.


PERCHÈ PRATICARE BOXE?

  • per portare cambiamento socialeper combattere contro gli stereotipi di genere
  • per migliorare le competenze tecniche e sportive degli atleti e degli allenatori 
  • per abbattere i muri dell’isolamento
  • per creare dei ponti tra i pugili palestinesi e quelli europei
  • perché aumenta l’autostima, aiuta stress e depressione
  • perché aiuta la socializzazione e aumenta la concentrazione


COSA VOGLIAMO FARE

  1. Acquisto attrezzature per allestire le palestre: 1.000 euro
  2. Acquisto materiale professionale per sparring e
    combattimenti a disposizione di 20 pugili: 1.000 euro

  3. Supporto nella creazione della palestra popolare di
    Boxe a Gaza: 3.000 euro

  4. Costruzione di un ring professionale a disposizione
    di tutte le palestre della Striscia di Gaza: 4.000 euro

  5. Spese Produzione dal basso: 1.000 euro

LE RICOMPENSE

Scegli la formula più adatta a te per sostenerci e avrai in premio:
  • Abbonamenti nelle Palestre popolari di Roma e Palermo
  • Un viaggio di conoscenza guidato per scoprire da vicino i luoghi i l'umanità che si muovono attorno al progetto Boxe contro l'assedio: un cooperante Ciss accompagnerà i viaggiratori nelle palestre popolari di Ramallah o nei campi profughi in Cisgiordania
  • Foto, cartoline, shopper e le magliette (grigio o verde oliva, per uomo e per donna) firmate Boxe contro l'assedio


RACCONTANO DI NOI

- Corriere della SeraLe ragazze di Gaza fanno «boxe contro l’assedio»

- La RepubblicaPalermo-Gaza, sul filo dei pugni per insegnare la boxe alle donne

La RepubblicaNasce una rete nazionale di palestre popolari per insegnare la boxe in Palestina

Il Manifesto: Un pugno all'assedio

- Nena News: Gaza. Boxe contro l'assedio

SEGUICI SU 
Facebook: Boxe contro l'assedio
Sito web: www.cissong.org



photo/video credit Valerio Nicolosi e Daniele Napolitano

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€10.00

Cartolina

Ogni cartolina per noi è molto di più di un semplice ricordo. Le foto scattate nei luoghi di Boxe contro l'assedio, scattate dai reporter Daniele Napolitano e Valerio Nicolosi, impresse su cartoncino per lasciare spazio a pensieri, dediche, riflessioni...

Scegli
€15.00

Foto + Adesivo

L'adesivo con il logo di Boxe contro l'assedio realizzato dall'illustratrice Maria Chiara Gianolla e una foto A4 selezionata tra i potenti scatti realizzati sui ring e nei luoghi di allenamento dei ragazzi e delle ragazze, piccole e grandi, che praticano boxe a Gaza e Ramallah.

Scegli
€20.00

Shopper Boxe contro l’assedio + Adesivo

Fai conoscere la missione di Boxe contro l'assedio portando in giro la nostra bag in cotone serigrafata.

Scegli
€30.00

Foto A4 + Maglietta + Adesivo

Entra a far parte del nostro team di supporter con la maglietta Box contro l'assedio. Sul dorso abbiamo impresso una frase che amiamo di Majakovskij: "Solo una mossa imprevista disorienta l'avversario".

Scegli
€100.00

Maglietta + Shopper + Foto A4 + Adesivo

Un pacco personalizzato con dentro tutti i gadget di Boxe contro l'assedio

Scegli
€200.00

Abbonamento semestrale Palestra Popolare Roma/Palermo

- Palestra Popolare Quarticciolo Roma: (pugilato)
- Palestra Popolare Valerio Verbano Roma: (ginnastica artistica (fino 18 anni), karate (bambini e adulti), full contact/kick boxing, pilates, capoeira, power training
- Palestra Popolare Palermo: pugilato

Scegli
€400.00

Abbonamento annuale Palestra Popolare Roma/Palermo

Un anno di attività a scelta tra
- Palestra Popolare Quarticciolo Roma: (pugilato)
- Palestra Popolare Valerio Verbano Roma: (ginnastica artistica (fino 18 anni), karate (bambini e adulti), full contact/kick boxing, pilates, capoeira, power training
- Palestra Popolare Palermo: pugilato

Scegli
€1.500.00

Viaggio in Palestina

Viaggio di conoscenza: una grande occasione per conoscere da vicino i luoghi e l’umanità che si muovono attorno al progetto Boxe contro l’assedio: il viaggiatore sarà accompagnato dai cooperanti Ciss alla scoperta della Palestra popolare di Ramallah o dei campi profughi in Cisgiordania. Un’esperienza utile a creare legami di vicinanza e solidarietà con le realtà incontrate

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Commenti (18)

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  • avatar
    Martin P P Chinatown 2
    • avatar
      Cooperazione Internazionale Sud Sud Grazie per il supporto! Grandi!
      3 anni, 5 mesi fa
  • avatar
    Martin Palestra Popolare Chinatown
    • LP
      Luca Salvatore daje
      • LP
        Luca Salvatore Grandi!!!
        • avatar
          Ninetta Saluti da Franco Zema e Ninetta Bellantoni
          • avatar
            Giorgio Buon lavoro
            • rd
              roberto grazie per quello che fate!
              • CC
                Chiara Daje!
                • LP
                  Luca Salvatore In bocca al lupo ragazzi!
                  • avatar
                    Federico Continuate così!!! Buon allenamento!

                    Gallery

                    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                    3. Salute e benessere

                    Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

                    5. Uguaglianza di genere

                    Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

                    10. Ridurre le disuguaglianze

                    Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;