In seguito agli eventi disastrosi (l'eccezionale nevicata e il sisma) del gennaio 2017 che hanno funestato l'Abruzzo, una rovinosa frana ha coinvolto il territorio di Ponzano di Civitella del Tronto (TE). Nella frana, oltre a numerose abitazioni, è stata travolta anche l’Azienda Agricola "Il Gocio" di Salvatore Pragliola, che ha perso 80 capi ovi-caprini su 100, e il cui terreno è stato dichiarato perennemente inagibile nell'80% della sua estensione, unitamente alle stalle e al laboratorio di produzione di formaggi. 

Ad oggi l'azienda è ospite presso una stalla messa a disposizione da un generoso privato a Floriano di Campli. Questo ricovero, purtroppo, è privo di disponibilità di acqua e di corrente elettrica e Salvatore è costretto a fare numerosi viaggi con mezzi di fortuna per abbeverare e sfamare i suoi animali, che nel frattempo sono tornati ad essere numerosi grazie alle donazioni di altri allevatori e di persone che hanno voglia di far ripartire la bella azienda di Salvatore, il quale è andato a lavorare in fabbrica per poter far sopravvivere la sua azienda agricola, dividendosi così tra i due mestieri e le mille difficoltà.

Un virtuoso percorso di aiuti si è attivato in sostegno di Salvatore, ma ancora tanto resta da fare in vista di una sistemazione più idonea per le sue caprette e le sue agnelline. Grazie agli aiuti ricevuti dalla Caritas Teramo, da numerosi privati, dalla Confederazione Cia L'Aquila-Teramo e dalla Onlus AMU - Azione per un Mondo Unito, un progetto di realizzazione di un caseificio mobile sarà portato a termine nei prossimi mesi per garantire la ripresa dell'attività economica e della produzione dei formaggi di Salvatore, in attesa della sistemazione dell'Azienda "Il Gocio" in una nuova località che possa renderle maggiore stabilità, sicurezza oltre che maggiore benessere per i suoi animali.

Il processo di delocalizzazione minaccia di essere ancora burocraticamente molto lungo, come lo sarà il nuovo inverno di Salvatore. Per aiutarlo, alcuni amici si sono uniti per creare questa raccolta di fondi utili a realizzare gli allacci per l'acqua e la corrente elettrica in attesa della delocalizzazione, la quale ci auguriamo possa concretizzarsi al più tardi entro la prossima primavera. Un'altra estate nell'attuale sede sarebbe deleteria per le caprette e le agnelline di Salvatore.

Sostenere il progetto di Salvatore non significa soltanto aiutare un allevatore, ma, in virtù di tutte le difficoltà che le comunità rurali del Centro Italia hanno vissuto e continuano a fronteggiare da sole, significa aiutare un territorio a vivere, a non essere dimenticato e abbandonato, oltre a costituire per noi la possibilità di regalarci la speranza e la concretezza della - sempre più rara e preziosa - genuinità.

Un piccolo aiuto da parte di ciascuno di noi potrà permettere di raggiungere la cifra necessaria per la realizzazione di questi lavori. Le donazioni potranno essere effettuate a mezzo PayPal oppure a mezzo bonifico bancario al seguente IBAN: IT 74V 0760 10513823 28198 32823 intestato a Salvatore Pragliola - causale: UNIAMO LE FORZE PER SALVATORE

Aiutiamo Salvatore a far ripartire il suo sogno e il frutto dei suoi enormi sacrifici!

Uniamo le forze per Salvatore, che ci ringrazierà con la bontà genuina e piena di gratitudine dei suoi formaggi!

Grazie!