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Progetto di rilevazione "Generazione Z" per la sicurezza online e la prevenzione dei rischi dei minori nativi digitali

Una campagna di
Ettore Guarnaccia

Contatti

Una campagna di
Ettore Guarnaccia

Progetto di rilevazione "Generazione Z" per la sicurezza online e la prevenzione dei rischi dei minori nativi digitali

Progetto di rilevazione "Generazione Z" per la sicurezza online e la prevenzione dei rischi dei minori nativi digitali

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Documentari & inchieste

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Ettore Guarnaccia

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Il Progetto

Progetto di Rilevazione "Generazione Z"

I nostri figli, bambini e ragazzi, appartenenti alla “Generazione Z”,
nati e cresciuti nel bel mezzo di una società ipertecnologica e iperconnessa,
vivono costantemente a contatto con le moderne tecnologie di comunicazione,
i cui effetti sono ancora poco studiati e i cui rischi derivanti
possono tradursi in esperienze negative, talvolta devastanti.

Il progetto serve a rilevare l’esperienza dei minori nell’uso delle moderne tecnologie,
con l’obiettivo di individuarne i potenziali rischi e rappresentarli con chiarezza
per aumentare il livello di consapevolezza di bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti.

Il progetto si svolge sotto forma di volontariato,
senza scopo di lucro, ma ci serve il tuo aiuto.

Basta veramente poco. GRAZIE!

Per restare in contatto: https://www.facebook.com/ProgettoGenerazioneZ/


Come è nata l’idea

La storia di questo progetto inizia qualche anno fa. In qualità di genitore e di professionista esperto di sicurezza informatica, ad un certo punto mi resi conto che le minacce, i rischi, le misure di prevenzione e gli interventi di soluzione, tipicamente gestiti nel mio ambito lavorativo, ben si applicavano anche all’ambito privato. A fronte di uno studio approfondito mi fu chiaro che i soggetti più esposti ai rischi dell’uso delle moderne tecnologie di comunicazione, nonché più vulnerabili per livello di maturità e di consapevolezza, erano i bambini e i ragazzi. Provai quindi a sfruttare l’importante bagaglio di conoscenza maturato sul governo e la gestione della sicurezza informatica, traducendone i principi fondanti in elementi di conoscenza e consapevolezza che fossero trasferibili ai minori (in qualità di figli e studenti), ai loro genitori e ai loro insegnanti. Attraverso l’associazione di promozione sociale “Rete Progetti” (www.reteprogetti.it), di cui sono co-fondatore e membro del consiglio direttivo, organizzai un primo evento di sensibilizzazione, aperto al pubblico, che ottenne un discreto consenso, tanto da giungere all’attenzione del dirigente scolastico del locale complesso didattico. Furono quindi organizzati altri eventi di sensibilizzazione e laboratori con i ragazzi di prima media delle scuole secondarie “Donatello” e “Copernico” e con i loro genitori ed insegnanti, dai quali trassi numerosi segnali di rischio nell’esperienza quotidiana di utilizzo delle moderne tecnologie. Così è nata l’idea di lanciare una rilevazione allargata sulla reale esperienza di bambini e ragazzi, di età compresa fra 8 e 17 anni, con l’utilizzo di Internet, social media, instant messaging e videogame, puntando l’attenzione sull’aspetto psicologico, emotivo e comportamentale dei minori, con l’obiettivo di identificare i fattori di rischio, ovvero abitudini errate, scarsa consapevolezza e situazioni a rischio. Dalla rilevazione, che avverrà mediante un sondaggio anonimo, scaturiranno sia un rapporto pubblico (o, se l’iniziativa andrà per il meglio, un libro) che una serie di eventi di sensibilizzazione ed educazione destinati agli alunni, ai genitori e agli insegnanti, facendo tesoro di quanto appresto dai diretti interessati.

Il progetto

Il progetto “Generazione Z” riguarda appunto la Generazione Z, quella dei cosiddetti nativi digitali, nati nel periodo storico dell’adozione di massa di dispositivi digitali iperconnessi e della Internet of Things, di cui non sono ancora del tutto noti gli effetti della sovraesposizione mediatica e dei nuovi comportamenti indotti dal sempre maggiore uso della tecnologia.

La base di rilevazione è costituita da bambini e ragazzi di età compresa fra 8 e 17 anni. I principali temi trattati sono: uso dei social media (Facebook, Instagram, YouTube, Ask.fm, ecc.) e dell’instant messaging (SMS, Whatsapp, Skype, Snapchat, Messenger, ecc.), rispetto del copyrightdipendenza da Internet, dal gioco e da sostanzevideogame inadatti per l’età, sextingpedopornografiaadescamentocyberbullismofurto d’identitàprivacy personale, misure di supervisione dei genitori e migliori forme di aiuto.

Il progetto sta per ottenere il patrocinio e la sponsorizzazione del Provveditorato agli Studi di Padova per la diffusione presso diversi istituti di Padova e provincia. Ad esso hanno già aderito i seguenti istituti:

- Scuole primarie "Mantegna" e "Deledda" di Padova

- Scuole secondarie "Donatello" e "Copernico" di Padova

- Liceo Scientifico "Curiel" di Padova

Le tre fasi del progetto

Il progetto che desidero sottoporre all'attenzione del pubblico si articola nelle seguenti tre fasi:

1. un sondaggio mediante questionario anonimo (https://goo.gl/awKeJN) da far compilare ai minori in merito ai temi più critici della loro esperienza e del loro rapporto con le moderne tecnologie digitali; 

2. un rapporto pubblico (o, nel migliore dei casi, un libro) che verrà allestito e diffuso liberamente e in cui verranno illustrati i risultati della rilevazione, evidenziando i principali comportamenti a rischio e indicando le migliori prassi che minori, genitori ed insegnanti potranno adottare per ridurre al minimo le possibili conseguenze;

3. una serie di eventi di sensibilizzazione, da organizzarsi con gli istituti scolastici e da tenersi in aula con gli studenti o in locali ad accesso pubblico con gli adulti, per l’esposizione dei contenuti del rapporto conclusivo e la sensibilizzazione sui rischi e sull’adozione delle migliori prassi di prevenzione, con il coinvolgimento di professionisti preparati ed esperti.

Il team

Attualmente il team di progetto è in fase di costituzione. Sono infatti alla ricerca di studenti laureandi in psicologia, sociologia e statistica, nonché del supporto di uno psicologo specializzato nel rapporto fra minori e moderne tecnologie di comunicazione.

Che cosa chiedo

Chiedo semplicemente un contributo, anche minimo, a supporto delle spese vive da sostenere per:

- l'abbonamento annuale della piattaforma di sondaggio (www.survio.com) pari a € 289,00.

- la stampa dei questionari su carta per i bambini più piccoli (8-10 anni), quantificabili in circa € 100,00.

- i compensi (simbolici) da erogare come rimborso spese per il team di analisi dei risultati, che sarà composto da almeno uno psicologo, un sociologo e uno statistico oltre al sottoscritto, attualmente non quantificabili.

- le spese di editoria del rapporto finale che verrà distribuito gratuitamente al pubblico, in particolare ai genitori degli alunni e agli insegnanti degli istituti aderenti all'iniziativa, al momento non quantificabili.

Cosa posso offrire ai contributori

Oltre alla soddisfazione di aver supportato un'iniziativa dedicata alla protezione dei minori, ciascun sostenitore verrà puntualmente citato, per nome e cognome e previa autorizzazione, nel rapporto (o nel libro) che verrà pubblicato a conclusione del progetto. I maggiori contributori verranno citati e ringraziati pubblicamente, sempre previa autorizzazione, durante gli eventi di sensibilizzazione con minori, genitori, insegnati e il pubblico in genere. Ovviamente senza dimenticare il mio personale ringraziamento per essere entrato a far parte di un’iniziativa molto importante per l’incolumità e l’integrità futura di bambini e ragazzi che rappresentano il nostro futuro.

Per restare in contatto, clicca "Mi piace" sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/ProgettoGenerazioneZ/

Chi sono

Sono responsabile del settore ICT e della sicurezza informatica di uno dei più grandi gruppi bancari italiani, opero da molti anni nel settore, sono possessore di quattro fra le più riconosciute ed ambite certificazioni professionali di livello internazionale e sono membro di autorevoli istituti internazionali come ISACA, (ISC)2 e EC-Council. Da qualche anno organizzo e presiedo eventi di sensibilizzazione di minori, genitori e insegnanti sull’uso responsabile delle moderne tecnologie digitali (Internet, social media, instant messaging, chat, videogame, computer, smartphone, tablet, ecc.) attraverso l’associazione di promozione sociale “Rete Progetti” di Padova, di cui sono cofondatore e membro del consiglio direttivo. Rete Progetti è accreditata presso il 5° Istituto Comprensivo “Donatello” di Padova ed è inserita nel relativo Piano di Offerta Formativa (POF).

Maggiori informazioni su di me sono reperibili:

- sul mio blog: http://www.ettoreguarnaccia.com/background

- sul mio profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/in/ettoreguarnaccia

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