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Solidarietà a Stefania Favoino, sotto processo per aver applicato la Costituzione difendendo la legge 194!

Una campagna di
Giorgio Li Donni

Contatti

Una campagna di
Giorgio Li Donni

Solidarietà a Stefania Favoino, sotto processo per aver applicato la Costituzione difendendo la legge 194!

Solidarietà a Stefania Favoino, sotto processo per aver applicato la Costituzione difendendo la legge 194!

Campagna terminata
  • Raccolti € 175,00
  • Sostenitori 12
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Giorgio Li Donni

Contatti

Il Progetto

Solidarietà a Stefania Favoino

processata per aver applicato la Costituzione italiana

e aver difeso la legge 194!

Il 13 ottobre 2017 si è tenuta la quarta udienza del processo contro Stefania "colpevole" di aver difeso la legge 194! Sul banco degli imputati c'è anche Cristinelli Vittorio, esponente degli “ora et Labora - no 194“ (che se la fanno con organizzazioni come Lealtà e Azione e Forza Nuova) con l'accusa di aggressione (colpisce con un pugno al volto Stefania durante un presidio in difesa della 194 davanti l'Ospedale Mangiagalli di Milano). Nel corso dell'udienza sono stati ascoltati la Digos, che aveva ricordi vaghi e di certo non a favore di Stefania (definita facinorosa), e i testimoni a favore di Cristinelli che confermavano la loro presenza davanti l'ospedale “per dissuadere le donne che decidono liberamente di interrompere la gravidanza, pregare per loro per il “peccato” che commettono abortendo e per far si che la legge 194 venga eliminata”. Opera di dissuasione attraverso preghiere, manifesti con foto di feti abortiti e scritte che riportano “194 strage di stato”, e con violenza fisica verso chi a tutto questo si oppone per affermare il diritto della donna, della sua libera scelta e dell'applicazione della 194.

Il 24 Novembre si terrà la quinta udienza e saranno nuovamente ascoltati i poliziotti della digos perché il PM Polerà non è ancora riuscito a dimostrare la colpevolezza di Stefania e la magistratura non si è preoccupata di indagare sulla violenza di Cristinelli contro Stefania a seguito della denuncia da lei svolta: in sintesi, anche in questo caso Stefania “se l’è andata a cercare”(!). In quella data probabilmente verrà anche definita la sentenza.

In questi mesi abbiamo allargato il nostro raggio d'azione, con il fine di rafforzare la linea di applicare la Costituzione e diffondere la cultura della solidarietà, facendo rete sul territorio e arrivando a realizzare oltre 100 banchetti e iniziative in tutta Italia (dalla Sicilia alla Sardegna, alla Puglia, dalla Campania e Lazio, alla Toscana, Emilia, fino alla Lombardia). Dall'avvio del processo abbiamo promosso una mobilitazione in solidarietà con Stefania a cui hanno partecipato centinaia di lavoratrici, studentesse, casalinghe, pensionate e anche tanti uomini, si sono schierati esponenti politici e sindacali, artisti. Condanna o assoluzione questa mobilitazione continuerà.

Continuerà perché questo processo ha lo stesso valore di un bavaglio, di una catena, di un guinzaglio, perché è una violenza diversa, ma ha la stessa radice e matrice dello stupro, delle botte, delle lettere di dimissioni firmate in bianco in caso di maternità, delle discriminazioni di orario e di salario, delle molestie sessuali e dei ricatti subiti per avere e mantenere un posto di lavoro.

Continuerà perché Stefania non è solo “una vittima”, ma una combattente e comunista che guarda a testa alta al mondo che le donne e gli uomini della classe lavoratrice e delle masse popolari possono costruire e che si meritano.

Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo paese a solidarizzare attivamente, partecipando al presidio davanti al Tribunale di Milano (presso largo Biagi) il 24 novembre alle ore 14:00 e ad essere presenti in aula. Tanto più forte sarà la presenza dei solidali tanto più dimostreremo che questo processo travalica i fatti specifici e si inserisce in un contesto di violenza contro le donne e quindi costringere chi deve giudicare a schierarsi dalla parte di chi lotta e per difendere, praticandoli, i diritti che le masse popolari hanno conquistato con le lotte dei decenni passati oppure, dalla parte reazionaria e violenta che ci vuole zitti, obbedienti verso dio e i padroni. 

Invitiamo a sottoscrivere e diffondere l'appello in solidarietà a Stefania, nei propri luoghi di lavoro, tra i prorpri contatti e in generale nei vari ambiti di organizzazione, anche promuovendo iniziative a sostegno.

SOSTIENI LA 194! SOSTIENI STEFANIA!

Cosa puoi fare per contribuire

  • Firma l’appello presso i banchetti del Comitato

  • Organizza iniziative in solidarietà: cene, dibattiti, banchetti per la raccolta firme, raccogli, pubblica e inviaci fotografie con cartelli in solidarietà “IO STO CON STEFANIA E CON CHI DIFENDE E APPLICA LA COSTITUZIONE ITALIANA

  • Condividi e promuovi la campagna di crowfunding tra i tuoi contatti

  • Invia un contributo economico per le contribuire alle spese organizzative (manifesti, volantini, articoli sui giornali a pagamento, viaggi per le iniziative ecc) e legali

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

La 194 è sotto attacco. Un’escalation di atti intimidatori negli ultimi anni sta mettendo a dura prova i diritti delle donne, quindi i diritti di noi tutti. Le mafie della privatizzazione della sanità vogliono togliere la possibilità di accedere a un diritto conquistato con le lotte negli anni ‘70. Dobbiamo correre ai ripari.

Cosa faremo grazie al tuo aiuto?

Contribuendo a questa campagna ci aiuterai a dare un segnale di organizzazione della popolazione in difesa dei propri diritti e un aiuto concreto a chi quotidianamente si batte con coraggio per la loro difesa e per la conquista di un futuro migliore. 

Tutto il ricavato andrà a sostegno delle spese legali e per coprile le spese della propaganda.

Chi c'è dietro al progetto?

Questa campagna a sostegno e in difesa della 194, è promossa dai compagni che da anni lottano con Stefania nelle mille battaglie in difesa dei diritti e delle conquiste ottenute negli anni 60 e 70 e affonda le sue radici nella condivisione dell’impegno quotidiano a favore della difesa e dell’applicazione della Costituzione.

Attraverso numerose battaglie sociali, Stefania e i suoi compagni hanno favorito in questi anni la crescita della mobilitazione per l’applicazione della Costituzione. Un cammino fatto insieme per difendere le nostre conquiste di civiltà e benessere e di più, per costruire un futuro di libertà e dignità, dando un segnale di speranza a tutte le donne e gli uomini che oltre a non arrendersi, sono decisi a conquistare un mondo nuovo.

Altre informazioni e tutto il materiale prodotto in questi mesi per sostenere la campagna sono reperibili fu facebook a questo link o facendone richiesta scrivendo all'indirizzo mail applicarela194elacostituzione@gmail.com

    Commenti (2)

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    • SF
      Stefania Fino alla vittoria

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