La 25esima Festa dei Popoli a Padova

Il 18 settembre vorremmo festeggiare la venticinquesima Festa dei Popoli a Padova. Ci sono state 24 edizioni, l’anno scorso per vari motivi siamo stati fermi e adesso vorremmo ripartire, con energia ed entusiasmo, e per questo chiediamo la collaborazione di tutti.

Ecco una breve storia della Festa dei Popoli per capire di cosa stiamo parlando. La festa è nata nel 1991, promossa dall’Associazione Unica Terra, un’organizzazione di volontariato il cui scopo era occuparsi dei migranti, per fare sì che la loro storia di migrazione potesse diventare risorsa per loro e per noi italiani.

Una delle prime attività dell’associazione, oltre all’accoglienza e ai corsi di italiano, è stata quella di organizzare una festa tutti insieme, volontari e immigrati: la prima edizione di quella che forse fu la prima “festa dei popoli” in Italia a chiamarsi con questo nome si tenne nel maggio 1991.

Fu un grande successo, un incontro veramente amichevole e sorprendente tra culture diverse, persone positive che avevano voglia di incontrarsi, conoscersi e fare crescere insieme la nostra società.

Così da allora si è continuato a farla, questa festa, uscendo nel tempo dalle mura di istituti privati che ci avevano fino allora ospitato (Missionari Comboniani,  Padri Rogazionisti, Gesuiti) e, grazie alla collaborazione attiva del Comune di Padova, arrivando a trovare stabile “casa” nel Prato della Valle, la più grande piazza d’Europa. Era diventata una festa della città e dei suoi cittadini, vecchi e nuovi, di ogni cultura e colore.

La festa, divenuta più ampia e arrivata a coinvolgere anche una cinquantina di organizzazioni, è oggi coordinata da un’associazione Festa dei Popoli formata dai rappresentanti delle comunità che vi aderiscono.

E nel 2016?

Anche se la collaborazione con il Comune di Padova è venuta meno, ci piace l’idea di poter continuare a fare questa festa e in particolare festeggiare il 25° anniversario, che sarà nel luogo dove si era svolta la prima edizione: il 18 settembre nel cortile dei Missionari Comboniani di Padova.

Senza risorse è difficile fare una festa come questa. Per questo chiediamo la collaborazione di chi vuole partecipare al progetto. Quello che raccoglieremo sarà utilizzato per le strutture necessarie, dal palco coperto ai gazebo per le cucine etniche.

È importante che la Festa dei Popoli possa continuare a esistere a Padova, come segnale di convivenza costruttiva e sperando in un futuro in cui anche le istituzioni pubbliche tornino a capire il suo messaggio e il suo valore.