oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Galleria delle armi

Una campagna di
di Salvio Esposito

Contatti

Una campagna di
di Salvio Esposito

Galleria delle armi

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.000,00
  • Sostenitori 141
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
di Salvio Esposito

Contatti

Il Progetto

Pino è un medico in pensione che vive a Napoli intorno alla fine degli anni settanta. Percorre, con malcelata indifferenza, le contraddizioni di quell'epoca. In realtà la molle quotidianità della vita di pensionato richiama continuamente in lui questioni non risolte.
Il fluire del suo esistere appare come bloccato nei mesi immediatamente seguenti le quattro giornate di Napoli, nel tragico episodio del treno 8017 a Balvano, in Lucania .
A quell'epoca, medico nella clinica Dermosifilopatica del Policlinico della città, egli vive tra le rovine della guerra, appena finita a Napoli ma ancora in corso poco più a nord, e le contraddizioni della “dominazione” americana.
L'isomorfismo tra il degrado umano di quei giorni in città ed il suo mondo interiore, lo porta, col ricordo, ancora una volta su quel treno, a vivere come protagonista la tragedia del più grave e assurdo incidente della storia delle ferrovie europee. Nella galleria delle armi, nel luogo dove perirono in pochi istanti più di seicento persone, restano irrisolte le ingiustizie Quei morti, tra cui forse anche la prostituta di Torre del Greco il cui amore Pino, in maniera adolescenziale, stava “inseguendo”, non troveranno alcuna spiegazione dentro e fuori l'animo del protagonista.
Sulla soglia dei settant'anni, in uno scenario caratterizzato dal decadimento fisico, dalla grave malattia di suo nipote e dal fascino che esercita su di lui il movimento giovanile degli anni settanta, Pino tenterà una lisi di quelle vicende del quarantaquattro, in parte dimenticate o cancellate dalla storia . Stavolta però farà riferimento alla vita interiore, invece che allo scontro di classe ed alla politica, per tentare di risolvere quei dilemmi rimasti sospesi fuori e dentro di lui. L'accesso alla conoscenza “esoterica” piuttosto che a quella “essoterica”, saranno la chiave per affrontare nodi esistenziali e contraddizioni storico-politiche, altrimenti irrisolvibili attraverso le spiegazioni fornite dalla ragione.
Al pari della canzone “era de maggio”, il romanzo si svolge su due piani cronologici paralleli. Come nel testo della musica evocata, la dimensione temporale appare messa in ombra dalla lettura introspettiva delle vicende; il dipanarsi cronologico degli eventi, lascia il posto al racconto interiore, che “filtra” le vicende storiche dei due periodi narrati.

Commenti (31)

Per commentare devi fare
  • le
    leonardocerino Libreria Feltrinelli di Napoli piazza dei Martiri apertura ore 10,00 dell'8 agosto 2012 sono in possesso del tuo libro tra pochi giorni partirò per le vacanze ed anche io ti leggerò con piacere!!
    • le
      luciano  E’ sempre positivo rievocare episodi della nostra storia che non è mai entrata a far parte della storia ufficiale perché è la storia dei popoli e non dei”comandanti”.Anche perché serve a farci capire meglio chi siamo e da dove veniamo
      • RC
        Rosario Complimenti sinceri
        • avatar
          Alfredo Mi sono perso un "s" necessaria.
          • avatar
            Alfredo Grande Salvio, ti ritrovo dopo tutti questi anni e scopro che oltre alla ricostruzione (analisi) della memoria individuale, ti dedichi pure alla "necesaria" memoria collettiva. Ti leggerò con piacere. Per i costi editoriali però potevi rivolgerti all'ex presidente del Pozzuoli Rugby, ti avrebbe sicuramente sostenuto come fece col tuo viaggio in New Zeland!
            • ar
              arturo Caro Salvio,aspetto con ansia di leggere il tuo libro.
              • se
                salvio Cari sostenitori, il risultato fin qui raggiunto è strabiliante. Tuttavia confido ancora in un piccolo sforzo per pubblicizzare il progetto attraverso i vostri canali e colmare così il residuo venti percento dei sostegni che ci separano dal raggiungimento della meta. Grazie infinite a tutti.
                • vP
                  valerie J'aime beaucoup ton livre. Bonne chance chéri, on y est presque !
                  • sv
                    stefano ok ci sono riuscito con i miei tempi... auguri
                    • MD
                      Michelle Bonne chance et longue vie à ton premier roman !