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Nuovi italiani

Una campagna di
Ass. Scuola di Pace, Napoli

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Nuovi italiani

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.500,00
  • Sostenitori 106
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Libri & editoria

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Il Progetto

Che senso ha la parola “tazzina” o perché dovrebbe esistere “il bancone” se non hai bisogno di raccontare che fai colazione al bar con il caffè la mattina?
Ed ecco che si apre un mondo.
In un momento le parole che usiamo tutti i giorni sono strane e per niente scontate.
La lingua diventa qualcosa di materiale, un’entità fisica, un muro frapposto tra noi e gli immigrati. Ogni mondo ha il suo segreto e la chiave per accedervi è la lingua. C’è un nesso forte tra i nomi e le cose.
Nelle prime lezioni dei corsi di italiano agli immigrati della Scuola di Pace ci rendiamo conto di dover far saltare i programmi che ci eravamo prefissati e così insegnare la lingua diventa il pretesto per cominciare a incontrare veramente “l’altro” azzerando le idee che avevamo in mente.
“Il pericoloso clandestino” che alcuni politici vedono dietro ogni “vucumprà”, sta portando a casa nostra un mondo diverso che abbiamo l’onore di conoscere.
Osserviamo, smontiamo e utilizziamo la lingua italiana, scoprendoci insieme nuovi italiani.
La confusione che più volte facciamo nel ricordare il nome di un ragazzo ci racconta di più generazioni che si conservano nei quattro, cinque nomi che alcuni di loro hanno.
La profondità di ogni cultura esce fuori dall’orgoglio e dalla fierezza con cui parlano delle loro tradizioni, e la malinconia che li accompagna rende sacro ogni ricordo.
Il libro Nuovi italiani nasce dall’esperienza di tre anni di insegnamento di italiano L2 e dal contributo professionale degli insegnanti volontari della scuola, sarà il nostro “libro di testo” per i prossimi anni ed è anche una proposta di sostegno e di collaborazione per tutte quelle piccole scuole di italiano con cui condividiamo gli stessi ideali.
Nelle serate di questi anni, dalle 19 30 alle 22, ogni mercoledì e venerdì, persone di 21 nazionalità hanno intrecciato e confrontato le loro vite in una diversità che può fare paura, ma è capace di aprire il cuore e la mente.
Lo slancio di tensione verso l’altro racchiude in sé tutta la bellezza dell’essere umani.

Carmela e Marta Maffia

Il libro sarà arricchito dalla prefazione di Padre Alex Zanotelli

Commenti (18)

Per commentare devi fare
  • MP
    Mara Progetto bellissimo. Non vi conosco ma vi supporto.
    • avatar
      Martina Dopo aver prenotato la vostra copia del libro, "adottate un migrante": pensate a una persona che incontrate abitualmente, anche se non la conoscete personalmente, che ancora non parla bene l'italiano e prenotate una copia del libro da regalargli! ;-) Forza che ce la facciamo!
      • avatar
        Roberto bella idea...
        • VP
          Valentina Ho saputo di questa iniziativa tramite un link di Fb. Felice di soetnervi, anche dal Molise!!!
          • FC
            Federico Sono contento di aver consciuto Rosario, e grazie a lui, questo nuovo metodo di produzione dal basso. Però, dato che mancano soli 85gg (che non sono tanti)alla scdenza del progetto, e 246 quote da prenotare, facciamo tutti uno sforzo per divulgare il più possibile questa iniziativa. Ce la possiamo fare!
            • MC
              Mario Questo sarà sicuramente un grande libro! Avrà il fascino dell'entusiasmo di chi ha creduto nel progetto, rendendo coautori del testo persone di 21 nazionalità diverse. Pertanto, non sarà un libro scritto una volta per tutte, ma un canovaccio vitale in cui la lingua e la cultura italiana si nutriranno della linfa di altre culture ed altre lingue, dando vita, ogni anno, a qualcosa di completamente diverso. Complimenti a tutti ed un bacio alle professoresse, Carmela e Marta. Mario
              • dp
                diana non potevo mancare nel sostegno ad un progetto di così alto valore. Diana
                • fs
                  fedele bravi! Fedele
                  • FS
                    Filippo Ottimo il lavoro che svolgete con gli immigrati e per una democrazia accogliente e solidale. Bella anche questo idea di "produzioni dal basso": mettiamocela tutta perchè riesca.
                    • rf
                      raffaele in bocca al lupo