L’Onyx Jazz Club di Matera, cerca da sempre di stabilire un collegamento reale tra i musicisti e il contesto nel quale opera. Lasciare traccia degli eventi attraverso laboratori, incontri e, cosa ancora più bella, attraverso la registrazione dei concerti dal vivo, ha portato l’associazione materana a realizzare una piccola etichetta discografica in grado di testimoniare i concerti salienti.
Nata nel 1995 con l’intento di testimoniare alcuni momenti importanti delle attività concertistiche della manifestazione musicale Gezziamoci, la piccola etichetta discografica di Onyx si è avvalsa di una originalissima forma di finanziamento unico nel suo genere. La formula dell’AZIONARIATO POPOLARE . Grazie ad una catena di sostenitori sparsi in tutta Italia, si è innescato così un meccanismo di auto-produzione che ha portato ad un catalogo di 27 titoli attuali.
E’ così che musicisti come Paolo Fresu, Steve Lacy, Bruno Tommaso, Nicola Arigliano, Ettore Fioravanti, solo per citare alcuni leader, hanno regalato al Festival Gezziamoci, progetti musicali originali che sono diventati dei compact disc.
Questa nostra formula oggi si sposa con il Crowdfunding al quale aderiamo per questa nuova produzione: il duo Ares Tavolazzi & Domenico Caliri che il 19 aprile 2013 si è esibito nel bellissimo auditorium realizzato nel cuore dei Sassi, la Casa Cava. “Dialoghi a Corde” è il titolo del CD per un intreccio magistrale tra chitarra e contrabbasso.
Partecipa anche tu a questa produzione insieme ai tanti fans di Matera e dell’Onyx che aderiscono e condividono il percorso culturale.
Il tuo nome sarà inserito insieme a tutti i sottoscrittori all’interno del libretto informativo del cd per cementare un rapporto di condivisione.
Grazie sin da ora.

Gigi esposito
Onyx Jazz Club_Matera

"Dialoghi a corde"
Come testimoniano parecchie incisioni storiche, il duo chitarra / contrabbasso rappresenta una felice combinazione sonora, nella quale una voce è complementare all'altra.
Con i loro strumenti Tavolazzi e Caliri raccontano la propria esperienza maturata sul linguaggio jazzistico, in una forma di dialogo intimo e semplice in cui la ricerca della frase melodica e del contrappunto determini l'intento generale, descrivendo diversi dettagli e tinte emozionali, dal lirismo all'ironia, dal ritmo ostinato al suono meditato.
Il repertorio comprende vari riadattamenti di jazz standards più o meno conosciuti, oltre ad alcune composizioni originali dei due musicisti.
La dimensione è quella dell' incontro tra due musicisti di diversa generazione in un terreno comune ad entrambi, con la sfida di sempre: reinterpretare in un modo nuovo quello che si conosce già.

Ascolta il brano “I’m getting sentimental over you“.